29 dicembre 2011

I swear

In questo momento...mi manca il respiro. Fà male se immetto aria nei polmoni. Non è un male fisico e più come la sensazione di venir schiacciati da un masso, all'altezza del torace. Fa male, ma devi respirare.
Vorrei smettere di respirare.
Ho gli occhi un pò appannati. Non sto piangendo. E sono sicura che, dai miei occhi, non uscirà neanche una lacrima. Però dentro sto piangendo. Come è possibile che sento me piangere a dirotto, anche se non ho le guance rigate e gli occhi rossi?
Vorrei smettere di piangere.
Sono vuota. Rassegnata. Delusa. E provo così tanto odio. Verso me stessa...verso la creatrice di questa situazione. Se fosse diversa, io sarei diversa? Forse si, forse no.
Vorrei che il mio corpo parlasse del mio dolore. Quello che non riesco a far capire anche se mi metto a urlare.
Vorrei che mi guardasse e piangendo mi dicesse "Scusami per tutto quello che ti ho sempre detto. Sei bellissima. Sei perfetta. Non ti voglio diversa".

Succederà. Il mio corpo solo ossa e pelle. Segnato da una lama premuta sulla pelle. Sottile e fragile.
Un foglio di carta su cui si leggerà una storia....e giuro che sarà l'ultima cosa che farò.



Faccio gli auguri di buon anno a chiunque passi, anche per caso, e legga le due parole insulse che ho scritto.
Ci si vede il primo del 2012. E da lì sarò presente...anche se sarò sola.

24 dicembre 2011

Aspettando la fine

Che sia la fine dell'anno che è passato...o qualunque altra cosa può passarmi per la testa.
Ma sopratutto la mia "fine". Quella definitiva, tanto sperata in certi momenti della vita.

Ho l'impressione che questo sarà il mio ultimo Natale. E' una sensazione che ho da un pò di giorni.
Però non comprendo se sia l'ultimo della mia vita o l'ultimo che potrò passare normalmente.

Proverò a godermi questa festa.

La cena del 24 siamo tutta la famiglia riunita...come non succedeva da un pò di anni. Credo che odierò il momento di mettersi a tavola. La mia famiglia ha il vizio di sovrastimare la capacità di cibo ingerito da un essere umano. Tutto sempre in grande abbondanza...da sfamare almeno 100 persone, e non la 20na che siamo.
Ma proverò a compensare con tutto il resto. Cercando di imprimermi nella testa le espressioni e solo i lati buoni di quello che è l'unico vincolo che non mi sono scelta.

5 dicembre 2011

Le parole vengono perse. I sogni riscritti sempre con una calligrafia più grande. Le speranze invece con un evidenziatore ogni volta che le si perdono.
Scrivo su fogli. Fogli strappati da quaderni vecchi. Fogli che si perdono nella stanza.
E ogni volta riscrivo cosa voglio fare, come voglio essere.
E ogni volta perdo i miei fogli volanti, diretti al futuro.
Forse è per questo che sono ancora un pò lenta. Lenta a camminare verso la strada che da tempo mi sono scritta.
Perché perdo sempre la conferma messa nera su bianco su un foglio. Un foglio che non è attaccato saldamente a un quaderno, riposto sulla mensola.

29 novembre 2011

Almeno capirci qualcosa.

Voglio scrivere di un sogno che ho fatto la scorsa notte.
Forse questo mi può aiutare a capire. Forse.

Ero nella mia vecchia scuola. La struttura era un pò cambiata ma percepivo che era quella dove sono stata umiliata e presa in giro. Dove neanche gli adulti della situazione, gli insegnanti, hanno avuto la decenza di trattarmi come una persona.
Ero insieme alla mia maestra di danza. Riesco a fidarmi, quasi del tutto, di lei. Riesco a sentirla come una cara amica ma anche come ad un'adulta che mi può aiutare e consigliare.

Sto entrando a scuola, salgo la scalitata della porta principale, mi giro e vedo la mia maestra che mi segue a pochi passi e che mi rivolge un sorriso incoraggiante.
Adesso sono davanti alla vetrata della segreteria e aspetto. Aspetto di ricevere dei documenti importanti. E noto che sono in maniche corte. Allora, di nascosto, mi guardo il braccio sinistro, dove di solito mi taglio con la lametta, e noto che ne è pieno. Dal gomito al polso, nella parte interna del braccio. Sono tanti e sono freschi, infatti esce del sangue. Non tanto da sporcare ma almeno da farsi notare.
Nascondo il braccio più che posso e intanto continuo a parlare con la mia maestra.
Arrivano i documenti e, senza pensarci, allungo la mano per prenderli. La sinistra, così da mettere in mostra come mi massacro la pelle.
Spero che non se ne accorgano, che la mia maestra non li veda.
Guardo verso di lei e noto che invece se ne accorta benissimo. Mi prende il polso e io lascio cadere i documenti. Sono importanti e non devo perderli. Ma non faccio niente. Guardo solo la reazione della mia maestra. Gli passano mille emozioni sul viso. Sorpresa, paura, tristezza e alla fine ne rimane una sola, stampata in ogni suo lineamento. Rammarico.
Mi guarda e mi chiede "Che cosa sono questi?"
A quel punto mi sento un pò sollevata, ma spaventata. Sfilo il polso dalla sua presa. I tagli incominciano a bruciare. Faccio qualche passo indietro. Porto dietro la schiena in braccio. Vorrei scomparire dalla vergogna. Voglio scappare ma non ci riesco.
E qui mi sveglio.

Ok...ho pensato a molte soluzioni...ma ne vorrei trovare una soltano, che mi aiuti magari a capirmi.

...with mother

Mi sono svegliata con la luce fredda della mattinata.
Adoro il freddo e quindi ho subito pensato che la giornata sarebbe andata bene.
Avevo programmato tutto...ed ero decisa a non sgarrare.

Poi sento la voce di mia madre dall'altra stanza.
Penso "che ca**o ci fa qua?Non dovrebbe essere al lavoro?"

Mica tanto. Si è presa un giorno di ferie.
E la mia giornata è andata una merda.

Per colazione mi preparo un tè verde. Volevo solo quello, ma mia madre arriva e mi porge il pacco di biscotti integrali (46kcal l'uno!!!).
"No, non ne voglio" rispondo.
Ne tira fuori uno e me lo mette nel tè.
"Dai su...fai colazione decentemente che poi mi devi aiutare" mi dice.

Ora di pranzo. Dall'altra stanza sento "Sono quasi le due, dai scongeliamoci due pizzette".
Stanno per venirmi le lacrime agli occhi.
Vado in cucina e mi accorgo, aprendo il frigo, che c'è ancora della lattuga fresca.
Scongelo una pizzetta sola e io mi preparo dell'insalata con un cucchiaio di aceto.
Almeno il pranzo non deve essere un completo disastro.
E invece mi ritrovo con mia madre che mi porge un quarto di pizzetta e mi dice "Dai assaggiala. E' buona!!Perchè non la vuoi?"

La cena è andata quasi nello stesso modo.
Ho mangiato un mestolo di minestrone, un pò di insalata e un pezzo di formaggio, che mia madre, molto gentilmente, mi ha tagliato e passato.

E per finire...il dolce. Alle 22 circa mi dice che ha voglia di un dolce, e visto che non c'è niente, mi chiede di preparare la mia torta di mele veloce. E poi mi obbliga a mangiarne una fetta. Dicendomi più e più volte, aumentando il tono autorevole, "Dai prendine una fetta".

Mi sono un pò sfogata, anche se il post è inutile. Avrei cose molto più serie e intelligenti da scrivere, e sarà per il post successivo. Adesso vado a nanna....ma prima due lassativi e una bottiglietta d'acqua.

27 novembre 2011

It's okay like this!!

Oggi è andata bene. E devo continuare così.
A colazione dell'aria di mattinata. Pranzo con un tè al ginseng sz. Cena con lo yogurt bianco magro.
E tanti caffè lunghi sz.
Sono uscita tutto il girno. In giro per negozi con una mia amica. Mi sono comprata un paio di stivaletti bassi e un vestitino da H&M che, con mia grande confusione, è una taglia 38. Non capisco. E non sono mica dimagrita. Sono una palla cicciona e lardosa. La 38 non dovrebbe entrarmi.

Adesso sono le 02.40 di notte...e sono tornata a casa da poco con lo stomaco che brontolava. Ho fame. Ma sono certa che non è vera fame. Mi farei una mega-abbuffata. Ho aperto e richiuso il frigo almeno una ventina di volte. Guardo il cibo che mi vorrei ingurgitare con terrore. Controsensi a manetta.


Resisterò. Mi faccio una bottiglietta di acqua gelata e vado a nanna.

26 novembre 2011

Here I Am

Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.
Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.
Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.
Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.
Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.
Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.
Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.
Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.
Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.Don't eat.

Drasticamente rivoglio il mio controllo.
Rivoglio il peso che cala.
Il brontolio dello stomaco.
Le forze che mancano.
Saziarmi con acqua, caffè e sigarette.
Dire "no" alle persone.
Dire "no" al cibo.

Da adesso fino a mercoledì 30 (compreso)..semi-digiuno.
Colazione con tè verde senza zucchero.
Pranzo con aria di fumo.
Cena con yogurt bianco magro...solo 50kcal.

Devo farlo.
Lo voglio fare.
Se riesco a non cadere per questi 5 giorni..
..riuscirò ad avere la forza d'animo per continuare.
Spero di riavere il controllo.

Se invece fallisco...bhè...non prometto niente!!
Non sono molto propensa alla mia sopravvivenza.

Cercherò di aggiornare ogni giorno.
Anche se parlerò da sola.
Mi rivolgerò alla me stessa debole.

Un saluto Irene...Astrid è qui.

22 novembre 2011

Sono stanca. Tremendamente stanca.

Appoggio la testa sul cuscino.
Fisso il cielo notturno dalla finestra.
Qualche volta intravedo una stella.
Esprimo un desiderio.
Chiudo gli occhi.

Sapete cosa desidero?

Non svegliarmi più.

Mentalmente.
Fisicamente.

Vorrei addormentare il mio essere.
Uccidere quella che mi rende me.
E continuare a guardare il mondo con occhi spenti.
Vivere in coma.
Respirare quando bisogna respirare.

Vorrei morire.
Liberare il mio enorme corpo da questo piccolo peso chiamato Essere.

11 novembre 2011

Friend

"Scusa, ma no. Non hai capito tutto.
Una parte, si. Una parte che in quel momento volevo che comprendessi.
Però se non ci sei dentro, non lo capisci.
E non perchè non sai cos'è il dolore, o l'autodistruzione.
So che li senti e li conosci questi sentimenti.
So che con la ragione e il cuore puoi arrivarci a comprendere un pò i miei.
Ma con l'anima, no.
Semplicemente perchè io sono anche questo.
Sono anche le mie ossessioni e la mia malattia...se poi la si può definire così, visto che mi sento normale, mentre per gli altri sono pazza (tienilo come termine).
E tu sei tu. In una maniera complicata e, sopratutto, diversa.
E se non ci sei dentro, non lo capisci.
Io sto bene. Ho capito, ormai da un pò, che io sto bene così. Io mi voglio così. Io voglio questo.
Non ho bisogno di un aiuto se quello che sento lo sento giusto.
Mi sono un pò spiegata??"

Chiedo a voi ragazze...mi sono spiegata?

Un mio amico, dopo che da ubriaca gli ho mostrato i tagli sulle braccia, e spiegato dove voglio arrivare con il mio corpo...mi ha scritto "Permettimi di aiutarti, non chiedo altro".
Gli ho risposto "Non voglio aiuto. Non ne ho bisogno. Sto bene."
E lui "Cazzate, sbattere il tuo sorriso in faccia può bastare agli altri ma non con me. Lo sai. Ho scritto questa poesia dopo quella sera a casa di **** e dimmi se non ti ho capito, se non so cosa senti, cosa ti brucia dentro"


E una bellissima poesia. Ho capito che non mi giudica, ma lui non ha capito che non dovrebbe offrirmi il suo aiuto perchè io non ne ho bisogno. Non sento il bisogno di chiedere aiuto, perchè per me non c'è niente da aggiustare o riparare. Non c'è niente di sbagliato in me.
So che per gli altri sono malata e sbagliata nei miei comportamenti e nelle mie ossessioni...ma io mi sento giusta, normale.


Quindi...mi sono spiegata???

4 novembre 2011

Non cederò

Anche se cado in ogni fottutissimo giorno che vivo con il cibo.
Anche se piango da sola e mi taglio cercando di alleviare un pò di dolore dal cuore.
Anche se mi disprezzo a ogni respiro e ripugno l'immagine grottesca riflessa nello specchio.
Non cederò.
Ogni giorno, ogni mattina, proverò e riproverò a fare il piccolo passo che mi porterà sulla mia strada.

2 novembre 2011

What's Normal?

Ultimamente passo le mie giornate con gli amici.
In giro per la città, andiamo a visitare i musei. A pranzare con un trancio di pizza. Camminare al parco e bere una cioccolata calda. Uscire la sera semplicemente con una bottiglia di vodka e stare in compagnia.

Dovrebbe essere normale vivere così.
Ma.....non so, per me la normalità sta nella mia malattia.

Adesso mi sento persa.
Quando sono da sola, dopo che sono ritornata a casa, la serenità avuta nelle ore precedenti scema in una fitta forte di depressione, odio, disgusto e ribrezzo.
Per me stessa. Per quello che mangio. Per non averci fatto caso. Per rimediare, le poche volte che posso, con il vomito. Per aver perso il controllo.

Voglio tornare normale.

27 ottobre 2011

 Mangio una mela verde al giorno.
E caffè caldo se sono in giro.

Thè verde senza zucchero.
Sigarette marca YesSmoke rubate a mio fratello.

A cena un frullato di verdure bollite.
Solo 100g. Niente sale.

 E poi c'è una lama, sottile sottile, che di notte mi accarezza superficialmente la pelle del braccio.
E' un dolore che riesco a controllare.

Mia madre lancia sottili accuse.
Mi suggerisce quanto io sia incapace e inadatta.
Mi sottolinea, ripetendo più e più volte, quanto io stia sbagliando nella vita.
Non la malattia. Per lei quella è un capitolo chiuso.
E per me lo è tentare di parlarne con lei.


Esco per fare foto.
Per non mangiare.
Per incontrare il ragazzo che mi piaceva questa estate.
Per consolare un'amica che è stata lasciata.
Per ascoltare un'altra che si lamenta dell'università.

Respiro vita ma vivo per una sola cosa.

16 ottobre 2011

Lie





"Sto bene".
Mento. Mento. Mento.
Voglio raggiungere il mio obbiettivo.
Ma ho promesso, giurato a mia madre che non ci sarei ricaduta.
Mentivo anche in quello.
Ma non voglio che se ne accorga subito.
Sarò lenta.
E progressivamente raggiungerò ciò che voglio.
Gli farò del male quando se ne accorgerà.
Penserà che è colpa sua.
All'inizio forse era così.
Ma adesso è solo colpa mia.
Vorrei farle capire che adesso nell'equazione della mia distruzione, lei non compare.
Vorrei farle capire che adesso la mia vita non è più influenzata da lei.
Almeno non in questo aspetto.

Sono solo io.

Forse dovrei andarmene di casa.
Dovrei vivere lontano da lei così da non farle più del male.

10 ottobre 2011

-75

Una mia amica alla festa .
"Perchè ogni volta ti trovo sempre più dimagrita?"


Mia cugina alla festa.
"Ah! Sei dimagrita ancora! Guarda, non hai più il culone."


Mia madre ai parenti in visita.
"C'è stato un periodo in cui non mangiava niente, ma ora sta bene. Mangia come prima."


Io allo specchio.
"Sei grassa. Hai il lardo ovunque."
"Perchè mangi? Perchè non dimagrisci?"


Termine ultimo: -23kg per il 24/12
Per Natale vorrei essere come dico io.
Ho 75 giorni.

Un bacio girls :)

6 ottobre 2011

Happy Birthday.......Happy??

Vent'anni.
Da oggi ho vent'anni.

A vent'anni peso 59 schifosissimi chili.
A vent'anni sono ancora legata ai miei adorati mostri.
A vent'anni sono ancora in Italia.
A vent'anni non ho ancora un lavoro decente.
A vent'anni non ho ancora un ragazzo decente.

A vent'anni mi guardo e non sono la persona che vorrei essere.

Troverei un ragazzo e lo amerei se per prima cosa mi amassi. E se avessi un minimo di autostima da pensare che qualcuno mi vuole. Adesso chi mi può volere?
Chi può amare la mia anima autodistrutrice?
Chi può amare il mio cuore torturato e sanguinante?
Chi può amare il mio corpo lardoso e schifoso?

Sarei scappata in un altro paese se solo fossi più coraggiosa da fregarmene di raccogliere pochi soldi per andarmene. Me ne andrei subito. Ma dubito delle mie capacità. Del mio intelletto. Dubito che ce la farei.

Sono legata ai dolci mostri che mi cullano da circa 7 anni. Mia è stata con me per molto. Ana per meno. Ma sono entrambe dentro di me. Fissate nel mio petto. Vicino al cuore e attaccate allo sterno. E a turno mi tormentano la mente con parole suavi e dolci, fatti di desideri incontrollabili e sogni raggiungibili con la distruzione.
Però è quello che voglio. Più di ogni altra cosa.

A vent'anni, più di ogni altra cosa, voglio la mia perfezione, la mia bellezza.
Ed essa non corrisponde al concetto di perfezione e bellezza comune.
E' la perfezione che scaturisce dalle linee spigolose del corpo e dal gioco di ombre che ci si può proiettare.
E' la bellezza che scaturisce da occhi profondi come un oceano che raccontano, insieme al corpo, la storia di una vita.

Ho vent'anni e sono pazza :) ma va bene. Almeno questo mi va bene.



Un buon compleanno a me e un buon non-compleanno a voi dolcezze

 
Un buon non compleanno a me, a chi? A me o a te?
Un buon non compleanno a te? a me? e a te? o a me?
Brindiamo tutti insieme con un altro po’ di tè;
E tanti tanti auguri a te.

Un buon non compleanno, a me? A te!
Un buon non compleanno, a me? A te!
Or spegni la candela e rallegrati perchè…
… un buon non compleanno a te!!!


 
  

E una fetta di torta immaginaria per me.
Ne avrei una voglia matta in questo momento.
Di cioccolato e cocco.
:P


Bacione girls :*

4 ottobre 2011

Some life

 My black cat - Leopoldo


 
  My tabby cat - Nikolai


My dinner today :)


Un pò di pezzi della mia vita.
I miei due cuccioloni.
Il mio adorato caffè.

Ne arriveranno altre.

Un bacione girls :*

-2


3 ottobre 2011

-3, Good Monday!

Finalmente un Lunedì in cui non mando tutto a p*****e.
Di solito mi prefiggievo che il lunedì sarebbe stato un nuovo inizio.
Ma ricadevvo sempre in una mega abbuffata.
Era il classico lunedì.
Ma oggi no. XD

Stamattina mi sono svegliata alle 14.
Tardissimo.
Ieri sera ho lavorato al pub. Fino alle 5 di mattina.
Un delirio per colpa della partita.

E' un mese che cerco un lavoro decente per la mattina.
Ne ho bisogno. Sia economicamente che fisicamente.
Adesso sono abituata ad andare a dormire tardi per le uscite e a svegliarmi tardi.
Mi perdo metà giornata così. Oltre a non ricavare niente in tasca.

Mi sono presa un anno dallo studio.
Se avessi incominciato l'universiatà adesso credo che sarei stata un pò infelice.
Voglio studiare e continuare il mio percorso.
Ma non adesso.

Un bacio Girls :*

P.s. per Efedrina: no, non sono io quella nella foto. Credo di non avere il coraggio di fotografarmi. Sembrerei ridicola. :) comunque carino il nome che hai scelto.

1 ottobre 2011

-5 and Ester

Come primo giorno del mese...è andata bene.
Mi sento positiva e tranquilla.

Ho fatto colazione con un bel tè caldo ai mirtilli. Niente zucchero ovviamente.
Poi sono uscita. Direzione centro.

Mi sono incontrata con l'insegnante del corso di fotografia che seguirò (prima lezione questo mercoledì XD) e siamo andati un pò in giro per negozi a scovare una macchina fotografica per me a buon prezzo.
E alla fine...eccomi con in mano una Nikon D3100.
E' bellissima. *.*
L'ho chiamata Ester (esatto ragazze!!!do nomi alle cose).
Mentre mi studiavo la mia Ester e l'insegnante mi spiegava due-tre cose...mi sono presa un caffè lungo. Perfetto!!

Per tornare a casa, ho deciso che non volevo prendere il pullman e una camminata era quello che ci voleva.
Stamattina non mi ero fatta il mio solito allenamento, e questo avrebbe un pò compensato.

6,7 kilometri in un'ora e un quarto.
Non male credo.

Per cena mi sono tenuta leggera.
Un pò di spinaci al vapore senza condimento e una fetta di melone.

Adesso mi metto a fare dello step...minimo mezz'ora...e intanto mi vedo un episodio di White Collar (l'attore è proprio proprio carino :P). E un pò di addominali, squats e jumping jack.
Volevo uscire, visto che è sabato sera...ma ho un'amica con la febbre, l'altra ad un compleanno della cugina...e il mio migliore amico che lavora fino all'una. Magari usciamo dopo se non è stanco.

Un bacione grande girls :*
Vi voglio bene.

30 settembre 2011

Walk, Eat and Throw Up

Riassumendo la giornata di oggi posso dire che:
Ho camminato (tantoooo), mangiato e vomitato.

Stamattina la bilancia mi segnava 200g in più di ieri.
Non è una tragedia, lo so. Ma per me lo era.
Sono scoppiata a piangere in silenzio.

Mi giravo e rigiravo davanti allo specchio in mutande e reggiseno.
Più mi guardavo e più vedevo il grasso ovunque.
Quei duecento grammi per me erano dieci kili.

Domani è il primo Ottobre.
Nuovo mese.
Mi porterà nuova forza.
E' il mio mese.
E' sarà il mio nuovo inizio.

Ho deciso che abolirò le abbuffate.
E anche il vomito.
Non dovrò mai più vomitare.
Mai, mai, mai.
E questo implica anche mangiare secondo le Mie regole.
Non devo fare passi falsi altrimenti rischio di ricadere nel circolo di digiuni, abbuffate e vomito.


La meta è una e la strada la conosco. Non devo sbandare o guardarmi indietro.
Si va avanti...dritta verso la MIA perfezione.

E' quello che voglio. E' quello che otterrò.

Bacio girls :*




 

-6 e i'm FAT

E' l'una di notte...e sto per farmi almeno...minimo minimo...mezz'ora di step.
E poi addominali, squats e jumping jack.
Manca pochissimo al mio compleanno...e sono GRASSA.
Sono una palla. Gonfia e pronta per essere lanciata.
Vabbè che mi sono appena arrivate...ma sono una palla. E lo ripeto pure -.-
Oggi-ieri...fino alle 19 ero arrivata al miracolo di 36kcal ingerite. Ed era la colazione.
E poi mi chiama mia madre per dirmi che aveva organizzato una cena fuori al giapponese con la sua collega e sua figlia (quella dell'altro post. Bulimica).
Cavolo...finita la cena, siamo andate in bagno e a turno abbiamo vomitato tutto quello ingerito. Mi ero ripromessa di non vomitare più...ma credo che debba smettere di mangiare normalmente se non voglio farlo. Perchè alla fine ho fatto una cena normale. Non troppo e neanche poco. Ero sazia ma non piena.
Però sentivo il peso del cibo comunque. Non poteva rimanermi nello stomaco.

Adesso la casa è silenziosa. E io sto qua ad allenarmi perchè altrimenti non riuscirei a dormire per la paranoia.
Si perchè credo di non aver vomitato tutto. E se penso che non so quante calorie il mio corpo ha assimilato...vado in crisi.

Devo dimagrire. Devo dimagrire. Devo dimagrire.

Un bacione girls :*
E grazie per il sostegno :)

28 settembre 2011

-8

Stamattina stava procedendo tutto bene.
Il peso era calato. Un passo per volta. Piano piano raggiungerò il mio obbiettivo.
Del tè caldo e due fettine di melone. 28kcal in tutto.
Niente male e poi ADORO il melone.
Ma alle 14.00 avevo famissima.
Meglio fare un pranzo decente che una cena.
Hamburger vegetale Valsoia (117kcal), 65g di piselli bolliti (50kcal) e del formaggio (175kcal).
Okay...e un pò troppo e infatti mi sentivo malissimo e in colpa. Ma voglio evitare di vomitare. Mi libera lo stomaco certo, ma mi fa venir ancora più odio verso me stessa.
E adesso?? Adesso il mio corpo reclama qualcosa di dolce.
La dispensa è piena di biscotti e tre tipi diverse di brioches. Mia madre le compra tutte per mio fratello.
5 minuti fa avevo aperto un pacco di biscotti, ne avevo preso uno e mangiato (45kcal). Stavo per prenderne un'altro e mi sono fermata.
Sono venuta qua e, mentre mi fumo una sigaretta, vi scrivo per sfogarmi. Per potermi controllare e pensare solo a cosa voglio arrivare.
Post inutile ma mi serve.:)
Stasera vado a danza. Ci voglio andare a piedi. In macchina ci metterei 5 minuti ma a piedi almeno 40. Maglio così cammino ed esco di casa anche prima, così magari mi salto loa cena dicendo che prima sto con le ragazze al pub. Anche se in programma c'è di andarci a fine lezione. E che posso prendere lì?? Vorrei una birra :( ma credo proprio che mi prenderò una bella coca light. O niente se le altre non mi dicono niente.

Ok, adesso vado a sistemare un pò la casa. C'è da fare i letti, passare l'aspirapolvere e pulire la lettiera dei mici. Bleah.

Un bacio girls :*

I Want This Legs

27 settembre 2011

-9 and Breakfast Time


Cigarettes and Green tea

Good Morning Girls :) Always In my Heart and Minds
Kiss :*

26 settembre 2011

-10, and it's a good day

Oggi mi sento carica.
Come non mi succedeva da moooolto tempo.
Nel weekend ho mangiato quasi normale e fatto gli esercizi.
Oggi, visto che è lunedì, volevo iniziare una dieta.
La Skinny l'ABC Diet....non lo so...sta di fatto che sono le 18.00 e sono a quota 95+4+18 kcal...mmmh...117kcal.
E quel 95 sta per un bicchiere di succo di albicocca stamattina...porca loca non devo più toccarlo. Riesco a trovare anche dei succhi di frutta a meno.
Voglio saltare la cena...e visto che mia madre mi controlla con i suoi occhietti scrutatori che si celano dietro gli occhiali...credo che spocherò un piatto e dirò che ho già mangiato.
Fra un pò mi metto a fare addominali, squats e jumpink jack. E mezz'oretta di step davanti alla tv. :)

Strano post...ma mi andava di scrive.

Per Lì ✿...credo sia difficile farlo ma non impossibile. Solo non bisogna esigere il massimo. La lingua non è un problema. Per il lavoro mi dirigerò sopratutto in ristoranti, pub, bar, etc...se si gira la città si riesce a trovare sicuramente qualcosa. Ne so per esperienza mia e di altri. E poi affitterò un monolocale o una camera che costi veramente una miseria al mese. Non pretendo il lusso, solo un posto dove poter dormire. Ma credo che il guadagno maggiore sarà poter girare un pò per fare foto..e ho in mente un progettino per poterne ricavare qualcosa anche da questo. Ho già fatto ricerche e preso contatti...ma devo ancora svilupparlo al meglio. ;)


Un bacio girls...

24 settembre 2011

-12


Me ultimamente....

Sono stata qualche giorno al mare con mia madre, una sua amica-collegha e la figlia.
La figlia è bulimica. Non l'ha mai confidato a nessuno.
Mangiava di tutto. Io un pò meno.
Ma alla fine andavamo in bagno insieme.
Una si chiudeva in bagno e l'altra faceva la guardia fuori.
Quando avevamo finito, ci guardavamo negli occhi, spuntava un mezzo sorriso che sapeva di triste accettazione, e tornavamo nel mondo esterno.


Ci sono delle linee rosse lungo il mio braccio.
Mia madre: "Come ti sei graffiata?"
Io: "Ah niente, ho giocato un pò con Nikolai (il mio gattino)"
Ed ho ancora il taglierino in tasca.


Fra dodici fottuti giorni compio 20anni.
Mi sono già comprata un vestitino bellissimo per l'occasione.
Nero, corto a impero senza spalline.
Con obbligo di mia madre ho preso una S.
Mi entra, ma mi sta malissimo.
Le braccia sono improponibili.
E il seno...enorme e strabordante.
Il vestitino sarà un'incentivo.
Devo rassodare e dimagrire. Ancora e ancora.
Aumento l'ora di tapis in due ore.
Più step. E anche i pesi per le braccia.
E meno cibo. Sempre meno cibo.



Mi sono iscritta al corso di fotografia. Non vedo l'ora. :)
L'insegnante mi ha anche proposto di andare a caccia di una buona macchina fotografica per me. Sarà il mio personale ragalo di compleanno visto che qui in famiglia non ci sono più soldi. Inizia il 5 Ottobre e finisce il 30 Nevembre e poi...voglio fare i bagagli e partire. Per 2-3 mesi vivere da qualche parte. E poi spostarmi ancora in un'altro stato per 2-3 mesi. Lavorare per pagarmi l'affitto. Morire di fame. Fotografare culture diverse. Conoscere gente e storie del posto. Pensavo Stoccolma e Copenaghen. Pure Dublino e Londra.
Non lo so...devo ancora studiarmela bene.
Voi che dite??








Un bacio enorme girls...sono in Mode On depressione andante ultimamente...quindi scusate il post senza senso e la poca presenza.

14 settembre 2011

The Worse Me

Stamattina credo di aver dato il peggio di me.

Allora, mia madre mi scaraventa giù dal letto alle sei. Mi sveglia urlando e con nella voce la sua classica malignità.
Ma non me ne frega niente. Ieri scaraventava le mie cose in giro per la stanza. Oggi tocca alla sottoscritta. Strano ma vero, riesco a mostrarmi impassibile. Ma a dir la verità sono solo un'involucro vuoto e un'eco delle mie emozioni.
Faccio i compiti che mi ordina istericamente di eseguire e, da parte mia, riceve una sola parola (non scherzo, ho detto solo "okay" una volta e basta).
Forse vede che questo suo comportamento non funziona, così prima prova a ricalcare la mano, inutilmente, e poi, prima di uscire, viene freddamente da me chiedendomi scusa. Io anuisco ma sinceramente non me ne frega.

Sono le nove di mattina e mi scatta qualcosa. Avevo fatto colazione con un thè verde e due fette biscottate un'oretta prima. Stavo bene e non avevo fame. Però apro il frigo. E qui inizia il degenero.
Mi faccio schifo da sola. Alle nove e trenta avevo ingurgitato la bellezza di: tre fette di torta salata ai broccoli, un hamburger vegetale (mi sono presa la briga di scongelarlo in tre minuti al microonde), un pacco intero di mozzarelline (non mi piacciono neanche), delle cipolline sottoaceto, dei pomodori secchi sott'olio, dei pomodorini freschi, un pacchetto di dieci fette biscottate con marmellata e miele, del latte di soia con cereali, tanti cereali e, per finire questo splendido spuntino, tre fette di pan carrè.
Un mal di stomaco che non vi spiego. Ero piegata e lacrimavo per il dolore. Poi segue una bottiglia di acqua e io che tento il tutto per tutto di vomirare. Vomito circa la metà perchè poi incomincia a diventare tutto nero e a non reggermi in piedi. In fretta pulisco il bagno e mi sciacquo la bocca. Vado in camera e mi corico sul letto. Dove poi mi sveglio alle due di pomeriggio con un mal di testa.

Ok, mi odio. Mi faccio schifo e ribrezzo. Dovevo uscire per delle commissioni stamattina, ma adesso mi preparo ed esco per fare tutto di corsa. Non devo toccare cibo per tutto il giorno. Mi viene la nausea. Vado a preparami solo una spremuta di pompelmo così da darmi un pò di energia buona e a calmarmi lo stomaco.

Che post insulso. Io che sproloquio e racconto di quanto posso cadere in basso e di quanto mi odio. Ma non mi viene altro da scrivere. Prometto di migliorare...e anche di essere più presente.

Un bacio girls :*
Come farei senza di voi....grazie di tutto.

12 settembre 2011

I Understand

Mia madre strilla dall'altra stanza.
E io trattengo, invano, le lacrime nella mia.
Perchè succede? Perchè con lei?
Perchè ogni volta che mi taglia con le parole, io piango?
Perchè piango solo con lei?

Ho capito...proprio adesso.
Una cosa credo fondamentale.

Lei ha bisogno del controllo.
Lei deve controllare le cose. Gli eventi. Le azioni. Le persone.
Se non ha il controllo delle cose che la circondano, non le va bene.
Lei mi controlla. Deve farlo altrimenti si sente impaurita e sola.
Deve controllarmi quando cucino. Quando pulisco. Quando leggo. Quando suono. Quando disegno. Quando esco. Con chi esco. Cosa sto facendo. Cosa voglio fare. Perchè lo voglio fare.

L'unica cosa che non riesce a controllare di me è diventata la mia ossessione.

Lei mi svuota...e io mi riempio in un altro modo. Certamente sbagliato.

Anche se so una cosa innegabile. Ne ero consapevole prima e ancora adesso.
E' colpa mia.

6 settembre 2011

Twenty

...fra un mese avrò vent'anni.
Oddio, chi mi fa il favore di uccidermi prima??
Così...tanto perchè non voglio arrivarci.
Mi sembra di aver buttato all'aria vent'anni.
Facevo la maggior parte delle cose solo perchè "andavano fatte".
Aspe...di un paio di cosette ne sono fiera ma....
Non dico che sono un fallimento...ma sicuramente potevo essere mille e mille volte migliore.
Fare mille e mille cose. Scoprire, imparare, conoscere....vivere.
Comunque, chi mi fa il favore di uccidermi??
Ah già!!Ci sono già io che ci sto pensando.
Un bacio :*

4 settembre 2011

Take the Measurements

Prendo le misure. Prendo provvedimenti.

Prendo le misure dello spazio che occupa il mio corpo.
Quel numerino che compare sulla bilancia. Quello che mi rimbomba in testa. Che non se ne va dai miei pensieri.
Quei numeri che misuro grazie a un metro, che spero sempre di vederli più bassi della volta precedente.

Prendo provvedimenti.
Restingo le porzioni di cibo a pasto. Solo verdura e frutta. Meno calorie assunte. Più esercizio fisico. Riprendo a muovermi un pò. Ma più intensamente di come facevo prima. Devo sentirmi morta dopo ogni allenamento.


Andata e ritornata dalla vacanza in Puglia. Ero un'altra persona. La maschera ha funzionato quando mi serviva.
Però è stata stupenda. Amici, divertimento, risate, alcool, fumo....
Ho nuotato in un mare cristallino alle 2 di notte. Gallegiando a filo dell'acqua calma, ho osservato la volta stellata che mi appariva luminosa e altrettanto oscura.
Dodici ore non-stop alla Notte della Taranta. Si ballava, si beveva e si fumava. Buttavo giù la birra meno costosa di una marca sconosciuta e uno scadente vino rosso. Giravo e rigiravo almeno una trentina di sigarette....e tre cannoni.
Non so come...ma ho dormito per due notti di seguito nel campeggio senza una tenda o un sacco a pelo o un materassino. Solo il telo da spiaggia steso per terra.
Sono riuscita ad agganciare un tipo e a "convincerlo" a pagarmi da bere...per tutta la sera, per poi lasciarlo chissà dove in mezzo al paesino senza che se ne accorgesse.
E poi vedere l'alba in spiaggia...guardare il tramonto dalle colline.
Girare in macchina con il vento fra i capelli e Jim Morrison che ti accompagna per strada.

Però devo ammettere una cosa...ogni volta che mi soffermavo e prendevo il fiato, pensavo sempre che sarebbe stato tutto tremendamente ancora più splendido e perfetto se io non occupavo tutto questo spazio con il mio ingombrante corpo.

Bacio ragazze, a prestissimo....
e buona notte visto che fra un pò sono le 3....


-33gg


25 agosto 2011

Masque

Ho appena vomitato la mia colazione.
Una pesca, 100ml di latte e tre biscoti da 28kcal l'uno.
Mi ero detta "mangia un pò a colazione che così il metabolismo non dorme".
Ma appena finito non ho resistito e, con un vuoto che sento in mezzo al petto ormai da un pò, mi sono diretta in bagno. Ero tranquilla mentre mi mettevo due dita in gola. Sono tranquilla adesso mentre sento lo stomaco vuoto e un pò di mal di gola.
E' una tranquillita non giusta. Ma adesso mi va bene così.
Domani parto di nuovo. Vado in Puglia fino al 1 settembre. In vacanza questa volta. Ritroverò tutti gli amici che ho conosciuto in questi 2 mesi di stagione. Una specie di riunione dopo-stagione. Rivedrò un'amica speciale, che ha scoperto il mio piccolo mondo. Mi aveva fatto promettere di essere forte e provare a non ricaderci. Nel periodo della promessa stavo bene, e credevo che sarebbe continuato così. Ma le cose cambiano, e io non sono abbastanza forte. Mi è bastato stare a casa per 6giorni e non sto affatto bene.
Ma indosserò la mia maschera preferita, con il sorriso. Quella fatta di porcellana. Fragile ma preziosa.


21 agosto 2011

See Myself

Amica: "Ah, ma la smetti di dimagrire."
Io: "Non ancora"

Madre: "Guarda come ti sei gonfiata, quanto sei ingrassata?"
Io: "Si, lo so. Troppo."

Che ci posso fare?!? Le persone mi vedono tutte in maniera differente. Ma devo pensare a come mi vedo io. Anzi, forse è meglio di no. Oppure si? In fin dei conti, conta solo quello che io vedo, anche se ho una visione molto contorta di me stessa. E allora, a chi mi devo rivolgere? Chi mi dice la verità sul mio aspetto? Sul mio fisico? Sulla mia bellezza?
In attesa di risposte...mi affido allo specchio e alla bilancia. Alle misure e alle proporzioni. E alla mia mente splendidamente contorta.....

-46gg

20 agosto 2011

And I'm Here Again

E sono ritornata alla fine a casa. Credo che ormai non molti mi seguano il blog ma non fa niente. Sono stata via per molto e credo sia normale che succeda così. Riprendo a scrivere per me.
Per 2 mesi sono stata fuori casa. Per 2 mesi ho lavorato. Per 2 mesi ho viaggiato in giro per l'Italia. Per 2 mesi ho riso, pianto, urlato, sclerato. Per 2 mesi ho vissuto da normale.
Non li rimpiango..anzi li rifarei subito.
La nota positiva è che sono maturata sotto certi punti di vista. Perchè è stata un'esperienza che mi ha fatto conoscere persone stupende. Il mondo del lavoro. Il mondo dei bambini. E realtà differenti dalle mie.
La nota negativa, che grava sopra la mia testa e ne ho sentito il peso appena varcata la soglia di casa , è che ho preso ben TRE CHILI...(con un bel commento di mia madre, che invece di salutarmi mi scruta e mi dice "sei ingrassata"!!) Mi ero pesata in quei tre giorni in cui ero momentaneamente ritornata a casa, per poi ripartire.
Adesso il mio chiodo sarà DIMAGRIRE. Non ci ho badato per 2 mesi. Mangiando normalmente durante i pasti in cui ero sempre in compagnia. Mangiando durante le riunioni le cose più improponibili come patatine, fette di torte, biscotti stra-cioccolatosi. E bevendo tranquillamente birra su birra.
Non ci ho badato anche se il chiodo fisso era ancora presente. Nascosto ma c'era. Quando addentavo una patatina pensavo alle calorie...ma riuscivo a distrarmi dai discorsi idioti dei miei colleghi.
Verso la fine di questa avventura è ritornato un pò più presente. E si notava.
Rientrata a casa sono stata rimasta travolta dalle emozioni di OdIo e DiSgUsTo verso me stessa. Il cibo. Il grasso.
Adesso agito una manina da sotto questa valanga. Mi sto programmando un pò le giornate. Cosa evitare. Cosa non mangiare. Che esercizi fare.
Voglio arrivare ai 38kg per il mio compleanno. Che è il 6 Ottobre. Ho 47 giorni da adesso e più di 20kg da perdere. E' impossibile. E' da uccidersi e basta. Lo so..ma per il mio 20esimo compleanno voglio rinascere e voglio essere libera. Ho questa sensazione. Devo toccare il fondo e, nel buio più totale, ho due possibilità; morire o ritornare a vivere. Ma in entrambi i casi sarò libera. Nè sono certa. Quasi.

PRONTI...PARTENZA........VIA!!!!!!!
INIZIA LA MIA DISCESA.

-47gg.

9 agosto 2011

Ri-Bye

La mia stabilità mentale sta nel non stabilirmi realmente.

Ero tornata venerdì sera e già stava andando male.
Nei tre giorni successivi non ho toccato cibo.
In casa risento quest'aria malefica.
La colpa e la paura che il cibo mi suscita è forte quando sono a casa.
Nei due mesi della stagione avevo mangiato normalmente. Riso veramente.
Senza schermi. Senza maschere.
Era scomparsa nel nulla la mia parte malata.

Tornata a casa, eccola che ingombra la mia mente e non mi fa dormire.

Per fortuna domani riparto.
Cosa campata in aria oggi pomeriggio, in cui ricevo una telefonata dalla cooperativa in cui ho lavorato.
Serve un'animatrice in più in un soggiorno al mare.
E ci vado.
Per poco tempo ma meglio che niente.

Così almeno mi allontano dalla me stessa malata che sembra risiedere nella mia casa.

5 agosto 2011

I'm Back

Tornata da un'esperienza unica.
Tornata da un'altra vita.
Una vita dove stavo bene.
Ma con l'avvicinarsi della fine, l'ansia e i vecchi dolori e problemi sono riaffiorati.
Ho promesso che sarei stata forte a una persona unica che ho conosciuto.
Ho promesso all'amore che mi è sfugitto di non cambiare.

E adesso che sono tornata a casa, ho paura delle promesse che prevedo di non mantenere.

13 giugno 2011

Butterfly Fly Away

Ragazze mie...e con un misto di dispiacere e euforia che vi dovrò abbandonare per i prossimi mesi.
Stasera parto. Prenderò il treno alle 23, per farmi nove ore di viaggio. E altre due su un pulmino che mi porterà in un posto sperduto tra le Dolomiti. Al confine tra l'Austria e il Friuli. In quel posto sperduto ci starò per più di un mese come animatrice. :) Sono euforica e un pò timorosa. Non l'ho mai fatto e non so se ne sarò in grado. Dovrò superare la timidezza e l'introversione. Dovrò imparare a gestire e comprendere i bambini. Organizzare e studiare le varie attività.
E, lontano da famiglia, dolori e tristezza quotidiani, mi sono anche programmata la dieta e l'esercizio.
Nel mio tempo libero voglio almeno camminare un'ora (al mattino spero) per le colline e fare i miei esercizi quotidiani. C'è anche una piscina...ma non so se potrò utilizzarla liberamente.
L'alimentazione sarà rigidissima. Solo frutta e verdura. Magari una volta a settimana un pò di pasta. Zero latte e formaggi. No a zuccheri e dolci.
Farò colazione sempre con del thè o del caffè senza zucchero. Un frutto e qualche volta mi concederò una bustina di fette biscottate. Quelle da due.
Poi a pranzo mi farò grigliare o bollire qualche verdura. Oppure mi mangerò un frutto.
Ho specificato che sono vegetariana, quindi non credo che avrò problemi.
Salterò sempre la cena. Magari vada per un caffè.
Visto che lavorerò 6 giorni alla settimana...nel mio giorno libero scenderò in paese. Spero ci sia una farmacia così posso comprare i lassativi e controllare il peso (una volta a settimana mi sembra troppo tempo ma forse è meglio così). E anche una tabaccheria non farebbe male ;).
Una mia amica che c'è stata dice che nella cittadella accanto, un pò più lontana dall'albergo dove sto che dal paese, c'è anche un'internet-point. Magari ci farò un salto. Forse potrei anche riuscire a passare di qui. Per aggiornarvi e raccontarvi come sta andando.
So già che mi mancherete.
E strano perchè, anche se non vi conosco direttamente, con voi riesco a confidarvi anche le mie più nascoste vergogne...e sapere che da qualche parte c'è qualcuno che magari conosce e sa cosa passo ogni giorno...mi fa sentire meno sola.
Adesso scappo a finire lo zaino e a mettere a posto la mia stanza.

Un bacione enorme a tutte. Vi penserò spesso spesso. Vi voglio bene. <3

p.s.: Dopo la giornata di ieri (abbuffata e cena-pizza costretta da mia madre) oggi parto con  un 58,1 kg. E dire che lunedì scorso ero 56,8 kg. T.T

Questa sarà la mia estate. Dovrò cambiare e raggiungere il mio obbiettivo. Costi quel che costi. Sarà lunga...ma c'è la farò.

11 giugno 2011

My dream world

Vorrei far parte di quel mondo.
Ma sono chiusa in una stanza. Una stanza con le pareti di vetro.
Guardo il mondo che va avanti e non mi prende con se.
Batto i pugni, qualche volta. Cerco di uscire.
Ma il più delle volte mi siedo per terra.
Troppo stanca per lottare.
Sento solo il mio grido che echeggia intorno a me.
Vorrei far parte di quel mondo.
Fatto di persone. Ricordi. Foto. Sentimenti. Emozioni.
Amicizia. Amore.

Questa stanza che ho attorno, questo mio mondo...non mi lascia uscire.
Per rompere il vetro, devo essere forte.
Però prima devo riuscire a rialzarmi.
E prima ancora...devo volerlo.

3 giugno 2011

You suck my emotion.

Tu risucchi le mie emozioni.
Mi privi di quelle più positive.
Me le strappi via dal cuore.
Lasciandomi sola con tutte le altre.
E sai quali sono?
Tristezza, rabbia, solitudine, disgusto, odio, disperazione....

Le persone che incontro, che conosco, con cui parlo, hanno una visione precisa di me.
Simpatica e alla mano. Ma un pò fredda, sulla difensiva e molto introversa.
Non piango mai davanti ad altri. E molti si stupiscono di come riesca a tenere questo distaccamento da tutto quello che mi succede attorno.
E facile da spiegare.
Se mi lego a qualcosa o a qualcuno, se lascio intravedere la mia parte più nascosta e vulnerabile, rischio di morire. Perchè lascio che tu mi assorba e se lo fa anche qualcun'altro, rimarrò vuota e senza vita.

E allora piango per disperazione solo davanti a te. Mi sgretolo sotto i tuoi occhi bendati. Il cuore mi diventa di pietra nelle tue mani che stringono senza pieta quel piccolo muscolo che è troppo stanco per lottare. Che l'unica cosa che spera sia di morire e trovare un pò di pace.

1 giugno 2011

Go out in a glitter night and show you sparckle

Uscire in una scintillante notte e mostrare che splendi.

Vorrei uscire di casa, stasera, con un'altra immagine.
Vorrei avere braccia esili e spalle ossute da mostrare con una semplice canotta nera glitterata.
Vorrei avere le gambe magre fasciate da jeans scuri attillati. Con ai piedi delle parigine nere.
Vorrei avere la pancia piatta così da poter alzare la canotta se mentre ballo sento caldo.
Vorrei avere il viso magro con grandi occhi truccati di nero.
Vorrei splendere.

Invece sarò la squallida imitazione di tutto questo.
Una squallida e cicciona imitazione.

31 maggio 2011

"If you are not into it, you can't understand"

"Se non ci sei dentro, non puoi capire".
Non è preseunzione.
Non è egocentrismo.
Una persona, per quanto cerchi di comprendere, se non lo vive, non lo può capire.

Ieri sono uscita con una delle mie più care amiche. Capisce quasi tutto di me. Dico "quasi" perchè questo mia ossessione, questa mia malattia, non la comprende.
Ho provato a spiegarle come ci si sente quando vedi il peso diminuire. Come il contare maniacale delle calorie riesce a cullarmi in questo tranquillo, ma disperato, mare. Come il cibo sia un nemico schifoso, che occupa sempre i miei pensieri. Come l'unica cosa che voglio sono le ossa.

Cammino per strada, mi guardo allo specchio, e la sensazione è quella di essere una cicciona di 150kg.
Mangio una banana e penso che contiene sulle 80kcal circa, e mi maledico, mi faccio schifo, perchè potevo/dovevo farne anche a meno.

Mi ha detto che se continuo non finirà bene. Ne sono consapevole. So tutto quella che succederà al mio corpo e alla mia mente. So che non è un bene.
Ma lo voglio comunque.
Voglio toccare il fondo.
Magari risalire, o rimanerci finchè non mi si chiuderanno gli occhi nel buio.

Piango mentre scrivo queste frasi. Perchè vorrei avere la voglia di cambiare. Ma voglio continuare.
Intanto il peso scende. E domani è un'altro giorno. Magari uguale a oggi. Magari diverso.

Un bacio ragazze <3
Passo da voi...

25 maggio 2011

A chaper of my life is close now..and a new chapter as yet to be written







Un capitolo della mia vita si è concluso. Adesso mi aspetta il futuro.
Fa paura. Forse perchè lo vedo incasinato. Buio.
Ma questa è la vita no?? Avere timore di come andrà a finire, ma andare avanti. Sempre avanti.










Oggi ho sostenuto l'esame-colloquio per l'anno integrativo. E' andato tutto bene. Avevo una fifa per filosofia e biologia. Platone mi ha datto parecchi problemi e la prof di biologia è come un'enciclopedia che cammina. Sa tutto. Non puoi neanche tentare di cavartela sparando a minchia con quella. Ti frega sempre. E forse per questo l'ammiro.
E con questo ho ufficialmente concluso la fase "superiore". Dopo la matura, mi mancava solo quest'anno per concludere.
E adesso si riparte. Per queste tre settimane che seguiranno (prima che parta per la stagione) voglio solo fare quello che  mi pare.
Libri. Leggere.
Colori. Dipingere.
Musica. Suonare.
Estetista. Parrucchiera.
Amici. Shopping. Uscite.
Peso. Sempre di meno.
In questo ultimo periodo il mio peso è rimasto un pò fermo. Non potevo solo concentrarmi su questa mia ossessione malata. Avevo da studiare.
Ma adesso sono "libera".
Credo che andrò in palestra anche alla mattina. A piedi. Mi farò un'oretta di tapirulan e una di cyclette. Poi in biblioteca per due-tre orette. Per saltare il pranzo e recuperare con le mie letture. Poi nel pomeriggio si vedrà. Magari un'uscita con le amiche. Oppure a casa per dipingere un pò stando fuori sul balcone, visto il bel tempo. Oppure...non lo so. Qualunque cosa mi giri di fare.
E poi di nuovo in palestra. Saltando la cena.
Poi alla sera...vado a danza o esco con gli amici.
Comunque riprendo tutto domani. Dieta. Esercizio fisico. E tutto il resto.

Cercherò di aggiornare più spesso...e devo anche raccontarvi del ragazzo di cui vi ho parlato nel post precedente ;)
Adesso passo un pò da voi. Siete sempre in tante a commentarmi e io, come una disgraziata, non vi commento.

P.s.:
Maya W.: Un'altra come me...per fortuna. E infatti era la Fiera Internazionale di Torino. :)
SufferWell: andare per libri?!?! Quando vuoi!!!! XD
Katia: Sai non sono molto brava con i ragazzi. Ho sempre paura che mi prendano in giro perchè mi sento inadeguata. Sempre. Spero sia diverso questa volta. Comunque adesso passo da te...e benvenuta a Blogger!!
L.: Ti voglio solo ringraziare di cuore. Mi commenti sempre e riesci a tirarmi su di morale :) quindi grazie...e si...un paio di libri da consigliarti ne ho già in mente!
lily: mi sono trovata sto lavoretto sia per tenermi occupate, sia per fare esperienza e anche, mi duole ammetterlo, ma ho bisogno di soldi!! :)
F.: grazie per il follower XD passo anch'io da te
..Mai natA..: ciau piccolina...mi sei mancata sai?!?! Vengo subito da te...perchè mi sembri un pò giù.

16 maggio 2011

I Just Wanna Be Ok

Ieri sono uscita con gli amici di mio fratello. Lui è a Termoli per lavoro.
Non avevo fatto cena e mi sentivo bene.
Siamo rimasti in piazzetta. Un amico ha portato la chitarra. E il ragazzo carino con i capelli color del calore si è messo a suonare.
Abbiamo fumato tanto. E non solo sigarette.
Abbiamo bevuto. E io avevo preso possesso di una bottiglia di vino rosso scadente.
Un'altro ragazzo, che era un pò partito, mi ha confessato che mi trova carina. Che ho un bel fisico. Ma che non ci prova perchè sono la sorella del suo migliore amico. Anche se pensa che sarei una ragazza perfetta per una relazione seria.
Le mie amiche mi spronavano a provarci. Ma io ci vado piano con l'affetto. Ci vado piano perchè le persone sbagliano quando hanno fretta. Non si comprendono bene e per capire cosa si vuole, c'è bisogno di tempo.
La prossima volta che lo vedo, magari ci parlerò. Gli chiederò un bacio. E lo avvertirò, che se vuole ancora rivedermi, non sarà facile. Perchè in fatto di ragazzi sono complicata. E in fatto di sentimenti sono ancora peggio.

Il 14 giugno parto per la stagione estiva. Farò l'animatrice in un centro estivo per ragazzi. Avevo sostenuto una prova e un colloquio per questo lavoro. Qualche giorno fa mi ha chiama una ragazza dalla voce allegra che mi ha comunicato il tutto.
Sono contenta per questa opportunita.
Voglio un'estate diversa.
E ho pensato...prima di partire devo raggiungere e realizzare degli obbiettivi.

Comprare la macchina fotografica.
Capelli finalmente rossi.
I tre piercing che ho in programma.
Il secondo e il terzo tatuaggio.
E i 40kg.
Quest'ultimo è impossibile. Lo so.
In un mese non riuscirei a perdere 18kg (adesso sono a 58kg).
Mi accontenterei di 50kg (se...come no!!)

E stamattina mi sono abbuffata.
Non pensavo a cosa mettevo in bocca.
E ho fatto un pastrocchio con il cibo.
Non mi importava se la marmellata non si accostava all'insalata russa (lo so!!fa schifo!!).
Mangiavo e basta.
Poi mi sono scolata mezzo litro di acqua avevndo in programma di vomitare.
Ma sono rimasta seduta per terra in cucina. La schiena appoggiata al bancone.
Fissavo fuori dalla finestra la bella giornata che c'era.

E mi sono sentita totalmente e completamente VUOTA.
Lo stomaco era pieno di schifoso cibo fino a duolermi.
Ma all'altezza dello sterno, quasi vicino al cuore, avevo questa sensazione di vuoto.

Adesso vado a cambiarmi.
Vado alla Fiera del libro. Da sola.
Non ho ancora trovano qualcuno che riesce a sopportarmi quando esco per comprare libri.
Tutti si stufano dopo 5 minuti che sono con me visto che apro tutti i libri che mi sembrano interessanti. Leggo la trama. La prima pagina. L'ultima. Calcolo se ce la faccio con i soldi. E ci metto una vita a decidermi su quali prendere.

Un bacio ragazze.
Spero sinceramente che oggi siate felici e che vi vada tutto bene.

11 maggio 2011

Daily and news

Colazione con due caffè macchiati. Rigorosamente senza zucchero. Pranzo con spremuta di due arancie. Anche qui niente zucchero. Merenda con uno yogurt magro che sfiora le 70kcal e due biscotti. Uno sgarro improvviso. Prima, durante e dopo cena con un'ora di tapirulan, 5serie da 10 di piegamenti, salti e addominali. Un litro d'acqua e due pasticche di lassativi. Magari mi concedo un thè verde stasera prima di uscire. Niente zucchero.


Mio padre torna a casa dopo quasi due mesi. C'è aria di tensione. Tutta sprigionata da mia madre. E io sono qui ad assorbire come una spugna tutta la sua frustrazione. Questo è il mio compito. Mi è stato assegnato fin da piccola. Lo accetto, ma che nessuno mi compatisca se il mio animo reagisce a tutto questo serrandomi la bocca.

Tre giorni fa ho portato a casa un gattino piccolo piccolo. Terrà compagnia al mio gattone Leopoldo e distrarrà me dal cibo e dai pasti. L'ho chiamato Nikolai perchè è tutto rosso. Con due grandi occhi color azzurri-verdi. Mi ricorda un bel ragazzo russo.

Sorrido a mia madre e mio fratello. Sono a tavola. Mangiano la super calorica torta salata che ho fatto questo pomeriggio. "Ne vuoi un pezzo?", mi chiede mia madre. Fino a qualche mese fa mi incoraggiava a non mangiare. Dopo che le avevo parlato, pensava che fosse una cosa normale. Adolescenziale. Dopo che ha parlato con la mia maestra di danza, la pensa diversamente. Forse. "No grazie mamma! Ho mangiato prima e adesso ho lo stomaco un pò sottosopra. Sai, l'esercizio fisico." Non obbietta. Mi vuole ancora magra. Mi vuole ancora perfetta.

E io come mi voglio?
Ah! questa domanda è semplice.
Mi voglio sottile come un foglio di carta velina. Color porpora.
Mi voglio circondabile con un solo braccio spesso il triplo del mio.
Mi voglio fragile come  una lastra sottile di cristallo.
Mi voglio solo ossa.

Ironia della sorte sono già tutto questo. Solo internamente, nel profondo.
Prima o poi riuscirò (mio malgrado) a esserlo anche esternamente.
Spero prima così da poter finalmente lasciarmi andare. Tirare un sospiro di sollievo. E librarmi libera. Forse finalmente libera da tutto questo.

24 aprile 2011

Al buio.
Nella mia stanza.
Fumo una sigaretta dopo l'altra.
E penso.
Devo cambiare.
I digiuni. Le abbuffate. Il vomito. I tagli.
Devo cambiare.
Devo riprendere il controllo.

16 aprile 2011

In programma

Sabato : DIGIUNO
Domenica : DIGIUNO

Tanto ormai mi è facile scansare i pasti...basta che esco. Mia madre rompe a casa...e allora esco.
E poi mi è anche facile resistere. Non ho fame. Sono stanca di lottare contro la me stessa malata.

E così mi preparo a lunedì. Voglio aumentare le ore e gli esercizi in palestra. Diminuire il pranzo. E dimagrire, dimagrire, dimagrire, dimagrire.

Bacio a tutte e buona notte