31 maggio 2011

"If you are not into it, you can't understand"

"Se non ci sei dentro, non puoi capire".
Non è preseunzione.
Non è egocentrismo.
Una persona, per quanto cerchi di comprendere, se non lo vive, non lo può capire.

Ieri sono uscita con una delle mie più care amiche. Capisce quasi tutto di me. Dico "quasi" perchè questo mia ossessione, questa mia malattia, non la comprende.
Ho provato a spiegarle come ci si sente quando vedi il peso diminuire. Come il contare maniacale delle calorie riesce a cullarmi in questo tranquillo, ma disperato, mare. Come il cibo sia un nemico schifoso, che occupa sempre i miei pensieri. Come l'unica cosa che voglio sono le ossa.

Cammino per strada, mi guardo allo specchio, e la sensazione è quella di essere una cicciona di 150kg.
Mangio una banana e penso che contiene sulle 80kcal circa, e mi maledico, mi faccio schifo, perchè potevo/dovevo farne anche a meno.

Mi ha detto che se continuo non finirà bene. Ne sono consapevole. So tutto quella che succederà al mio corpo e alla mia mente. So che non è un bene.
Ma lo voglio comunque.
Voglio toccare il fondo.
Magari risalire, o rimanerci finchè non mi si chiuderanno gli occhi nel buio.

Piango mentre scrivo queste frasi. Perchè vorrei avere la voglia di cambiare. Ma voglio continuare.
Intanto il peso scende. E domani è un'altro giorno. Magari uguale a oggi. Magari diverso.

Un bacio ragazze <3
Passo da voi...

25 maggio 2011

A chaper of my life is close now..and a new chapter as yet to be written







Un capitolo della mia vita si è concluso. Adesso mi aspetta il futuro.
Fa paura. Forse perchè lo vedo incasinato. Buio.
Ma questa è la vita no?? Avere timore di come andrà a finire, ma andare avanti. Sempre avanti.










Oggi ho sostenuto l'esame-colloquio per l'anno integrativo. E' andato tutto bene. Avevo una fifa per filosofia e biologia. Platone mi ha datto parecchi problemi e la prof di biologia è come un'enciclopedia che cammina. Sa tutto. Non puoi neanche tentare di cavartela sparando a minchia con quella. Ti frega sempre. E forse per questo l'ammiro.
E con questo ho ufficialmente concluso la fase "superiore". Dopo la matura, mi mancava solo quest'anno per concludere.
E adesso si riparte. Per queste tre settimane che seguiranno (prima che parta per la stagione) voglio solo fare quello che  mi pare.
Libri. Leggere.
Colori. Dipingere.
Musica. Suonare.
Estetista. Parrucchiera.
Amici. Shopping. Uscite.
Peso. Sempre di meno.
In questo ultimo periodo il mio peso è rimasto un pò fermo. Non potevo solo concentrarmi su questa mia ossessione malata. Avevo da studiare.
Ma adesso sono "libera".
Credo che andrò in palestra anche alla mattina. A piedi. Mi farò un'oretta di tapirulan e una di cyclette. Poi in biblioteca per due-tre orette. Per saltare il pranzo e recuperare con le mie letture. Poi nel pomeriggio si vedrà. Magari un'uscita con le amiche. Oppure a casa per dipingere un pò stando fuori sul balcone, visto il bel tempo. Oppure...non lo so. Qualunque cosa mi giri di fare.
E poi di nuovo in palestra. Saltando la cena.
Poi alla sera...vado a danza o esco con gli amici.
Comunque riprendo tutto domani. Dieta. Esercizio fisico. E tutto il resto.

Cercherò di aggiornare più spesso...e devo anche raccontarvi del ragazzo di cui vi ho parlato nel post precedente ;)
Adesso passo un pò da voi. Siete sempre in tante a commentarmi e io, come una disgraziata, non vi commento.

P.s.:
Maya W.: Un'altra come me...per fortuna. E infatti era la Fiera Internazionale di Torino. :)
SufferWell: andare per libri?!?! Quando vuoi!!!! XD
Katia: Sai non sono molto brava con i ragazzi. Ho sempre paura che mi prendano in giro perchè mi sento inadeguata. Sempre. Spero sia diverso questa volta. Comunque adesso passo da te...e benvenuta a Blogger!!
L.: Ti voglio solo ringraziare di cuore. Mi commenti sempre e riesci a tirarmi su di morale :) quindi grazie...e si...un paio di libri da consigliarti ne ho già in mente!
lily: mi sono trovata sto lavoretto sia per tenermi occupate, sia per fare esperienza e anche, mi duole ammetterlo, ma ho bisogno di soldi!! :)
F.: grazie per il follower XD passo anch'io da te
..Mai natA..: ciau piccolina...mi sei mancata sai?!?! Vengo subito da te...perchè mi sembri un pò giù.

16 maggio 2011

I Just Wanna Be Ok

Ieri sono uscita con gli amici di mio fratello. Lui è a Termoli per lavoro.
Non avevo fatto cena e mi sentivo bene.
Siamo rimasti in piazzetta. Un amico ha portato la chitarra. E il ragazzo carino con i capelli color del calore si è messo a suonare.
Abbiamo fumato tanto. E non solo sigarette.
Abbiamo bevuto. E io avevo preso possesso di una bottiglia di vino rosso scadente.
Un'altro ragazzo, che era un pò partito, mi ha confessato che mi trova carina. Che ho un bel fisico. Ma che non ci prova perchè sono la sorella del suo migliore amico. Anche se pensa che sarei una ragazza perfetta per una relazione seria.
Le mie amiche mi spronavano a provarci. Ma io ci vado piano con l'affetto. Ci vado piano perchè le persone sbagliano quando hanno fretta. Non si comprendono bene e per capire cosa si vuole, c'è bisogno di tempo.
La prossima volta che lo vedo, magari ci parlerò. Gli chiederò un bacio. E lo avvertirò, che se vuole ancora rivedermi, non sarà facile. Perchè in fatto di ragazzi sono complicata. E in fatto di sentimenti sono ancora peggio.

Il 14 giugno parto per la stagione estiva. Farò l'animatrice in un centro estivo per ragazzi. Avevo sostenuto una prova e un colloquio per questo lavoro. Qualche giorno fa mi ha chiama una ragazza dalla voce allegra che mi ha comunicato il tutto.
Sono contenta per questa opportunita.
Voglio un'estate diversa.
E ho pensato...prima di partire devo raggiungere e realizzare degli obbiettivi.

Comprare la macchina fotografica.
Capelli finalmente rossi.
I tre piercing che ho in programma.
Il secondo e il terzo tatuaggio.
E i 40kg.
Quest'ultimo è impossibile. Lo so.
In un mese non riuscirei a perdere 18kg (adesso sono a 58kg).
Mi accontenterei di 50kg (se...come no!!)

E stamattina mi sono abbuffata.
Non pensavo a cosa mettevo in bocca.
E ho fatto un pastrocchio con il cibo.
Non mi importava se la marmellata non si accostava all'insalata russa (lo so!!fa schifo!!).
Mangiavo e basta.
Poi mi sono scolata mezzo litro di acqua avevndo in programma di vomitare.
Ma sono rimasta seduta per terra in cucina. La schiena appoggiata al bancone.
Fissavo fuori dalla finestra la bella giornata che c'era.

E mi sono sentita totalmente e completamente VUOTA.
Lo stomaco era pieno di schifoso cibo fino a duolermi.
Ma all'altezza dello sterno, quasi vicino al cuore, avevo questa sensazione di vuoto.

Adesso vado a cambiarmi.
Vado alla Fiera del libro. Da sola.
Non ho ancora trovano qualcuno che riesce a sopportarmi quando esco per comprare libri.
Tutti si stufano dopo 5 minuti che sono con me visto che apro tutti i libri che mi sembrano interessanti. Leggo la trama. La prima pagina. L'ultima. Calcolo se ce la faccio con i soldi. E ci metto una vita a decidermi su quali prendere.

Un bacio ragazze.
Spero sinceramente che oggi siate felici e che vi vada tutto bene.

11 maggio 2011

Daily and news

Colazione con due caffè macchiati. Rigorosamente senza zucchero. Pranzo con spremuta di due arancie. Anche qui niente zucchero. Merenda con uno yogurt magro che sfiora le 70kcal e due biscotti. Uno sgarro improvviso. Prima, durante e dopo cena con un'ora di tapirulan, 5serie da 10 di piegamenti, salti e addominali. Un litro d'acqua e due pasticche di lassativi. Magari mi concedo un thè verde stasera prima di uscire. Niente zucchero.


Mio padre torna a casa dopo quasi due mesi. C'è aria di tensione. Tutta sprigionata da mia madre. E io sono qui ad assorbire come una spugna tutta la sua frustrazione. Questo è il mio compito. Mi è stato assegnato fin da piccola. Lo accetto, ma che nessuno mi compatisca se il mio animo reagisce a tutto questo serrandomi la bocca.

Tre giorni fa ho portato a casa un gattino piccolo piccolo. Terrà compagnia al mio gattone Leopoldo e distrarrà me dal cibo e dai pasti. L'ho chiamato Nikolai perchè è tutto rosso. Con due grandi occhi color azzurri-verdi. Mi ricorda un bel ragazzo russo.

Sorrido a mia madre e mio fratello. Sono a tavola. Mangiano la super calorica torta salata che ho fatto questo pomeriggio. "Ne vuoi un pezzo?", mi chiede mia madre. Fino a qualche mese fa mi incoraggiava a non mangiare. Dopo che le avevo parlato, pensava che fosse una cosa normale. Adolescenziale. Dopo che ha parlato con la mia maestra di danza, la pensa diversamente. Forse. "No grazie mamma! Ho mangiato prima e adesso ho lo stomaco un pò sottosopra. Sai, l'esercizio fisico." Non obbietta. Mi vuole ancora magra. Mi vuole ancora perfetta.

E io come mi voglio?
Ah! questa domanda è semplice.
Mi voglio sottile come un foglio di carta velina. Color porpora.
Mi voglio circondabile con un solo braccio spesso il triplo del mio.
Mi voglio fragile come  una lastra sottile di cristallo.
Mi voglio solo ossa.

Ironia della sorte sono già tutto questo. Solo internamente, nel profondo.
Prima o poi riuscirò (mio malgrado) a esserlo anche esternamente.
Spero prima così da poter finalmente lasciarmi andare. Tirare un sospiro di sollievo. E librarmi libera. Forse finalmente libera da tutto questo.