12 marzo 2012

Countdown


Vorrei non mangiare. Mai.
Non sentire la fame.
Non perdere il controllo.


Quanto tempo ci mette il corpo a comprendere che non può mangiare?
Quanto tempo ci potrei mettere per poter annullare la voglia di cibo?

Oggi stava andando tutto bene quando, prima di danza, prima di andare a prendere mia madre al lavoro, mi sono fatta un tè. Con i biscotti. E non era nel programma.
Ma che c***o mi è preso!?!?!?!?!?
Mi sento sempre peggio.
Ogni volta che mangio mi sento sempre più male.
Sempre più brutta.
Non ho vomitato però....l'avrei fatto se avessi avuto il tempo.

Vorrei non mangiare.
E ci proverò.
Sul serio.

Proverò ad arrivare a sabato senza toccare niente.
Sono 4 giorni.

e poi.....e poi mi inventerò qualcosa.
Sempre che non ceda.

8 marzo 2012

A tutte le donne

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l'emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d'amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d'amore.

 
(Alda Merini)

2 marzo 2012

Non mangiare. Altrimenti muori.
Non mangiare. Altrimenti vivi.
Non mangiare.

Non ce la faccio più. Un giorno sono tranquilla, un'altro no. Ieri ero tranquilla, oggi no.
Le parole contradditorie delle persone mi demoralizza. Ma so dove punta la verità. Se una volta qualcuno mi dice che "sto bene" così come sono, e la volta dopo mi rinfaccia il fatto che sto mangiando, capisco quanto la gente sia falsa e meschina. Ti dicono che non hai bisogno di dimagrire solo perchè così si illudono di essere delle brave persone, oppure sono talmente marci da sperare che tu invece ingrassi.
Il bello che tra queste fila c'è una delle persone che quasi venero. Mi vergogno da morire a scriverlo, ma tutto quello che dice mia madre, riguardante la mia persona, la prendo come legge. Non riesco a smetterla. Il punto è che la maggior parte delle volte sono parole che distruggono. So che mi vuole bene, sono sua figlia. Ma sento, nel profondo di me stessa, che in verità non mi accetta affatto come persona. Non gli va bene cosa faccio, come mi comporto, come la penso, come dormo, come mangio, come vivo. So anche come mi vorrebbe, ma io non sono così. Mi odio per questo ma non sono la figlia idilliaca che ha sempre desiderato. E, per quanto mi sforzi, non riesco a tradire del tutto me stessa per essere quello che vuole. Ma posso distruggermi. Oh si...quello lo so fare. E lo voglio. Voglio esser rotta, da buttare, vuota e malconcia. Un corpo ridotto allo scheletro e in fin di vita, e un'anima distrutta che espande finalmente il suo essere all'esterno. Me la merito la morte. Magari, alla fine, dai cocci di me stessa potrebbe venir fuori una nuova me, con una consapevolezza che adesso mi sfugge. La consepevolezza che bisogna egoisticamente amarsi, rispettarsi, ascoltarsi e accettarsi, come mai nessuno potrà mai fare. Ma, come ho già detto, mi sfugge totalmente. Forse perchè non sono ancora pronta a prendermi questo impegno, ma anche perchè non me lo merito affatto. E voglio solo ed esclusivamente la morte, dentro e fuori. Ogni giorno che passa, sempre di più.


Un abbraccio forte a chiunque mi legga.

1 marzo 2012


Nuovo mese.
Dovrà esserci la svolta.
Spero.

Mi devono arrivare e sono ancora più grossa e grassa di quanto non lo sia già. Ieri non ho esagerato con il cibo ma stamattina la bilancia segnava un numero spropositato. Ho pianto. Circa 3kg in più. Uno credo sia quello effettivo che ho ri-preso....il resto è per il ciclo. Anche qui....spero sia così.

Vorrei chiudermi in casa e non uscire fino a quando non raggiungo il mio obbiettivo.

Ma voglio anche usciere e conoscere il mondo.

Sto organizzando un viaggio low-cost per fine marzo. Penso a Monaco o a Londra. Forse.
Voi dove vorreste andare??
Devo partire da sola. Tutte le persone intorno a me scappano come conigli quando si tratta di far qualcosa, che sia una capatina a Milano o una all'estero. Sono ipocriti. Parlano di quanto vorrebbero viaggiare ma alla fine si tirano indietro appena tu proponi qualcosa di tangibile e reale.
Vorrei lasciare tutte le mie remore e partire. Ma ho una certa sfiducia. Da sola è più impegnativo. E mia madre è restia a farmi partire da sola. Quando organizzo, mi mette sempre i bastoni tra le ruote.

Uffa, che palleeeee!!!

E, altra notizia, a metà giugno si sposa mia cugina. Sono felicissima per lei. Ma, l'altro giorno, ho notato quanto sia dimagrita ultimamente. Da giovane ha avuto problemi con l'anoressia e non vorrei mai che involontariamente lo stress che ultimamente sopporta la porti a ricaderci dopo 12 anni. Ma sono fiduciosa nei suoi confronti.....non quanto nei miei. Infatti sono una persona orribile. Dopo che ero felicissima per la notizia, dopo che ero un pò preoccupata per lei, sono diventata paranoica. Per quel giorno dovrò essere magra...anzi magrissima. Non so di preciso cosa mi scatti ogni volta....invidia per chi è più magro di me, odio per me stessa, repulsione per quello che faccio...non so, ma ogni mio aspetto della mia vita gira intorno al fatto che io devo perdere peso. Ho pensato che quel giorno sarà molto importante per lei, voglio esserci ma non voglio essere la ragazza grassa, altrimenti non sarò all'altezza di andarci. E' assurdo...ma è così.



Grazie ragazze per i vostri commenti :)
Per Victoria..non riesco a commentare nel tuo blog. Non so come mai.

Un bacio