27 dicembre 2012

Io non ce la faccio. Dove sbaglio?? Possibile che qualunque cosa faccia, non vada mai bene??
Sono più dei miei errori. Sono molto di più dei miei difetti.
Perchè non mi vede?? Perchè non vado bene??

Vorrei che almeno una volta, nella mia vita, mi si dica che son stata brava. Che vado bene.
Lo so, è infantile ricercare l'approvazione della propria madre...ma quando non te l'ha mai data, rimani ad uno stadio iniziale di ricerca. Però più vai avanti nel tempo, e meno hai possibilità di evolverti sotto questo punto di vista.

Vorrei esser abbastanza forte da esser contenta di me stessa. Esser contenta delle mie scelte, dei miei successi, senza cercare un qualcosa di positivo da lei.
E vorrei anche smetterla di star male ogni volta che lei mi ferisce con le parole, semplicemente perchè non riesce a vedere cosa c'è di buono e bello in me, oltre gli errori.

Vorrei, vorrei.....


Ho deciso che gli ultimi giorni di quest'anno, li passerò a digiuno, e studiando. A capodanno sono ad una festa. e dal primo di gennaio voglio che tutto vada sencondo i miei programmi. Per prima cosa, la dieta.

23 dicembre 2012


Non capisco. Sono confusa. Un attimo e sono felice. Un attimo dopo e sono isterica. La mia testa è confusa.
Mi dicono che ho bisogno di aiuto. Ma che aiuto? Non c'è niente di malato in me, altrimenti non sarei quell'orrido essere che mi compare tutte le mattine davanti allo specchio.
Non sono magra. Non vomito tutto quello che mangio. Non prendo i lassativi tutti i giorni. E non mi taglio più tanto spesso. Cosa c'è di sbagliato in me?? Niente.

Continuo a piangere in silenzio. Dicono che piangere faccia bene. Ok, ma nessuno deve vedermi.
Continuo ad immaginare il giorno in cui mi guarderò allo specchio e potrò vedere quello che la mia testa mi dice. Un essere scheletrico. Ripugnante. Privo di vita. Privo di spirito.
Continuo però a immaginare un'altro giorno. Un giorno in cui tutta la mia persona, fatta di carne, ossa, testa, sentimenti e vita, possa essere quella cui ho sempre lambito a divenire.
Una persona completamente opposta a me.
Un persona che non potrò mai diventare realmente.
Perchè continuare a vivere questa vita allora?

Non lo so. Non capisco. Sono confusa.

12 dicembre 2012

Per poter sperare di amare, un giorno, qualcuno, prima devi amare te stessa. Iniziare ad accettare le piccole cose che compongono il tue essere. Ma se tutto quello che sei, lo odi, lo disprezzi, devi incominciare ad accettare il fatto stesso che tutto quello che senti é quest'odio enorme e profondo come il mare. E per fare questo passo, può volerci una vita. Oppure un'attimo.
Accettare questo sentimento vuol dire poterlo finalmente comprendere. E magari, un giorno, non provarlo per te stessa. E poi iniziare ad apprezzare quei tuoi particolari. Arrivare ad amarti per quello che sei. E infine amare un'altra persona.
Perché hai dentro troppo amore mai utilizzato. É tutto stretto in un magazzino della tua anima, con porte chiuse e lucchetto.

10 dicembre 2012

7 dicembre 2012

Strange girl friend

"Non é colpa tua, ma sono gelosa della vicinanza tra te e Nicholas".
Una mia amica-compagna di corso, ieri, mi ha detto queste parole.
Sono rimasta sorpresa.
Lei é una bellissima ragazza argentina, piena di vita e di forza. É bella dentro e fuori.
Gli piace questo ragazzo...a me no. Lo trovo simpatico ed é un bravo ragazzo. E poi é più piccolo di me di due anni. Non importa dell'età e che é simile a un cucciolo innocente. Così é come lo vedo.
Ma lei dice che si sente "minacciata" dal rapporto che io e lui stiamo instaurando. Molto aperto e amichevole.
Ma io mi chiedo: chi mai potrebbe minimamente pensare a preferire me a lei, bella in tutte le sfaccettature possibili.
Mi diceva che io non devo preoccuparmene, che é un suo problema questa sua, per me strana, gelosia.
Ma, dopo che ha visto la mia faccia sorpresa da questa notizia, mi ha guardato dicendomi "Non ti meravigliare. Sei una bella ragazza e puoi piacere a qualcuno."
Io continuo a non capire.

4 dicembre 2012

La mia vita é piena, nel presente e nel futuro.
Studio. Progetti. Concorsi. Viaggi.
Piena di aspettativa e possibilità.
Ma continuo a mettere in conto di diventar magra da morire.
Di distruggermi il corpo.
Come se questo non pregiudicasse il mio futuro.
Cosa che in realtà fà.
Ma non voglio rinunciare al mio obbiettivo.
Che raggiungerò. Lo giuro a me stessa.
Non domani. E neanche fra un mese.
Ma nel mio futuro c'é.