22 dicembre 2013

5.46 am

Come si fa a sbarazzarsi di se stesse?
Cancellare, come gesso su una lavagna, questa te così disgustosa.
Renderti un'altra persona. Una migliore. Perfetta.
Nelle ossa. Nella pelle. Nello spirito.
Perchè, sappilo, come sei adesso, non va bene.
Tutto quello che sei è un errore. Uno sbaglio del mondo.
Qualcosa che non doveva nascere.
Odia te stessa, il tuo spazio, la tua forma.
E ferisciti. Martoria il corpo. Sevizia il cuore.
Ucciditi.
E sarai libera di essere.


 Sto bene. Starò bene,

17 dicembre 2013

Ti guardi indietro e raelizzi che hai sprecato la tua adolescenza. La tua giovinezza.
Volevi esser qualcos'altro di diverso di quella schifosa ragazzina che sempre deludeva gli altri; che sempre prendevano in giro; che sempre mangiava e ingrassava; che sempre era fuori luogo, fuori spazio.
Ma non hai avuto la forza e il coraggio di cambiare il tuo essere e la tua forma.
Ti guardi adesso e...

...lasciamo perdere. In questi giorni non so perchè mi ostino a continuare a vivere.
Vorrei tante cose e tanto altro. Ma per quanta forza di vita ci metto, non è mai abbastanza.
Dentro continuo a essere inappropriata.

10 dicembre 2013

Ho sognato di esser cosparsa di benzina e, con un fiammifero, prendevo fuoco.
Ma un fuoco lento e doloroso, che mi toglieva le energie.
Poco a poco si estingueva, come se il mio corpo lo assorbisse, fino a rimanersi concentrato nella zona della gola.
E alla fine, dopo che tutto era finito, rimanevo menomata nella voce, e con ustioni concentrate in trachea.
Avevo una voce roca e sgraziata. Al suono molto dolorante.

Ho fatto anche un altro sogno che ricorre ogni tre-quattro mesi.
Ma è un pò lungo e complicato che manco io saprei come fermarlo a parole.

3 dicembre 2013

Un oggetto piccolo. Tagliente.
L'ho ereditato. Conservato.
Voglio vedere rosso.
Sentire il dolore. Forte e acuto nella carne.
Un'anima malata. Però é la mia.
Non rimproveratemi.
Non giudicatemi.
Non compatitemi.
Rimpiango quando mi tagliavo.
Rimpiango quando riuscivo a vomitare. A dimagrire.
Voglio sprofondare nei recessi disturbati del mio essere.
Anima marcia. Putrida e grassa.
Cuore in pezzi. Tagliato e tritato.
Persona pazza. Malata.
Sono io...nascosta dietro a un sorriso. E un'illusione.
L'essere umano é una tale contraddizione. Certe volte rido dei miei stessi stupidi bei pensieri.