21 febbraio 2014

La lama traccia una linea sulla carne.  All'inizio é come se trattenesse il fiato, e poi il sangue incomincia a macchiare la pelle.
Io respiro con una smorfia, e poi rilascio un sospiro.
Questo dolore sordo, bruciante, fisico, mi acutizza i sensi, mi rilassa la mente, mi fa ribattere il cuore.
Mi trasmette pace in questo uragano malato di sofferenza che sento, giù, per tutta la mia anima.
Ma questa pace dura poco.
Ho bisogno di un'altra linea infuocata che si colora di rosso.
Ho bisogno di non sentire questo dolore del mio essere. Altrimenti non respiro, inizio ad agitami, e tutto sarebbe esplosione.
Un'altra volta la lama solca il mio braccio.
Smorfia e poi sospiro. Di sollievo.

Dopo molto, sono intontita. Rilassata.
La mia mente é vuota. Il mio essere in un limbo senza emozioni.
Il mio corpo é percorso da tremiti.
Sono stanca. Mi si chiudono gli occhi.
E ho freddo. Molto freddo.

Guardo il mio braccio. Sono più profondi questa volta, e ne conto 11. Freschi.
Almeno mi sono fermata, controvoglia, ma l'ho fatto.

Buonanotte

fa male ragazze
mi stanno lacerando in due
fa molto male
fatelo fermare
voglio che smettano.
non voglio più provar dolore
fa male
molto male
sto piangendo
e non riesco a non pensare
dannazione
perchè fa così male
perchè mi ha ferito così tanto
così profondamente
perchè non ha saputo accettarmi
perchè sono così sbagliata
perchè sono così

19 febbraio 2014

I'm a failure

Una cosa mi si chiede di fare bene...e non ci riesco.
Dovevo dare almeno 4 esami in questa sessione..e già tanto se ne riesco a passare almeno uno.
Il primo anno ho seguito 8 corsi...e di quelli ho dato solo 2 esami.
Nel secondo anno sto seguendo 10 corsi...e a giugno ci sarà la prima sessione per il secondo anno...a cui si andranno ad aggiungere i 5 dell'anno precedente che mi sto trascinando dietro.
Sono una fallita.
Sono. Una. Fallita.
Stupida.
Stupida.
Non riesco a concentrarmi.
Rimando tutto all'ultimo.
Come tutto nella mia vita.
Devo cambiare.
Essere migliore.
Devo impegnarmi.
Sono arrivata a sto punto perché sono un fallimento inutile che occupa spazio e consuma ossigeno.

14 febbraio 2014

Am I Abnormal?

Sono anormale?
Un'anomalia nata da un pensiero distorto?

Ieri sera è morta la mia ultima nonna. La madre di mia madre.
Stava bene. Ha cenato, si è sdraiata sul letto e si è semplicemente addormentata, per non più risvegliarsi.
E' stata la nonna che mi ha cresciuto quando ero piccola e i miei non potevano permettersi di mandarmi in asilo e dovevano lavorare.
Era quella che chiamavo "mamma", e ogni volta che qualche vecchietto troppo impiccione mi diceva che era mia nonna e non mia mamma, io, dalla impertinente età di 5 anni rispondevo "è la mamma di mia mamma e le voglio bene".
Era quella che mi portava sempre con lei a far la spesa al mercato, e mi ha fatto apprezzare la frutta di quella buona, la verdura fresca, la cucina meridionale.
Era quella che mi rincorreva per le vie dei boschi quando passavamo l'estate su in montagan. E che mi portava a raccogliere more e lamponi che crescevano selvatici in quei luoghi.
Era quella che al mattino sempre latte fresco, della contadina vicina, appena munto, in cui inzuppavamo dei taralli giganti all'olio d'oliva e finocchio. Lo so che sembra strano, ma era la cosa più buona del mondo. E alla sera a giocare partite inteminabili a carte, tombola o cruciverba, dimenticandosi completamente della televisione.
Lei era mia nonna.
Che poi, la morte di mio nonno, più di 10 anni fa, l'ha cambiata.
Era diventata più stanca, più distratta, più malferma sulle gambe che l'avevano sempre portata a camminare e ad andare avanti, senza mai fermarsi, da vera donna meridionale.

Adesso...tutti piangono, io no.
Tutti si sorprendono per questa morte improvvisa, io no.
Sono sbagliata? No, giusto?
Insomma, era anziana. Era il momento. Perchè esser tristi?

Adoravo mia nonna, ma non sono triste per la sua morte.
Non sono troppo sorpresa.
Non rimpiango di non averla vista per "un'ultima volta".
Le voglio bene e lei ne voleva a me. Questo non cambia.
La morte non toglie questo sentimento.

Sono cinica? Senza cuore?
No, ma mi chiedo perchè non sento tutta questa tristezza che tutti gli altri provano e mostrano.
Forse perchè, comunque, ho sempre saputo che prima o poi sarebbe arrivata. Ma ha vissuto, e anche a lungo, ha amato, riso, pianto e respirato.  La morte non toglie tutto questo.
La morte fa parte della vita. L'anima, lo spirito o qualunque cosa può definire un essere, quando si stacca dal corpo terreno, è giusto così.
La morte non è tristezza, disperazione, rimpianto, dolore. Non è neanche gioia e felicità.
Ma è neutra. Una tappa del nostro essere. Immutabile e inevitabile.
E avere paura di qualcosa di inevitabile, è inutile.
Provar tristezza o dolore per qualcosa di immutabile, è vano.

Tutti diventeremo polvere. Tutti ritorneremo a esser niente.

10 febbraio 2014

Sono passati 9 giorni dal primo febbraio. E ho perso solamente 1.5kg.
Pochi. Troppo pochi.
Sono ancora determinata. Adesso è il momento di lottare.
Solo un pochino demoralizzata ma non voglio abbattermi.


Prendo l'ABC diet...di nuovo. Non sono mai riuscita a finirla. Questa è un'altra prova.



Ad agosto voglio andare negli USA. Starei a Los Angeles per tre mesi con una mia amica che si trasferisce lì già da subito con il suo ragazzo americano. Dovrò esser perfetta.
Sarà l'opportunità per avviare una nuova vita. Lontano da qui. Lontano da tutto.
Ritornerò poi a novembre per iniziare l'ultimo anno di Accademia. E dopo la tesi a giugno 2015 o settembre 2015...mi trasferisco in America.

Adesso devo solo trovare un lavoro del cavolo...e andare bene in Accademia.

Kiss


1 febbraio 2014

28 Days



Voglio cambiare, secondo le mie regole.
Ultimamente la gente da per scontate tante cose su di me.
Che non dovrei star male su qualcosa che mi dicono gli altri. Ma se quel qualcosa arriva da una che credevi una delle tue migliori amiche? Dovrei essere del tutto insensibile? Mi spiace, sono debole!
Ma cambierò. Diventerò forte. E mi lascio tutto alle spalle.
Non ci rimetterò più il cuore.
Sembra che qualunque cosa io posso pensare, fare, dire o anche solo immaginare, sia irrimediabilmente sbagliata. Ci sono già io e le altre nella mia testa che ci giudichiamo, non ho bisogno di altri pareri. E se non li chiedo, taci!
Posso esser malata, pazza o psicotica per le voci che sento, ma non sono stupida.

Adesso...è il 1° febbraio. Voglio cambiare, e incomincio oggi.
Per tutto febbraio righerò dritto. Non cambierò rotta. Sono determinata e decisa.

Dieta programmata. Esercizio fisico pure.
Mangiare poco. Bere spesso.
Peso iniziale. Obbiettivo tra 28 giorni.

E poi voglio trovarmi un lavoro. Non occasionale.
Voglio fare tutti gli esami al meglio.
Riprendere a suonare e dipingere senza pensieri. 
E tanti altri progetti e sogni...che vi racconterò. Quindi cercherò di tenervi sempre aggiornate.

E grazie, per chi ancora mi segue.